ORAL ITALIEN

« Oggi esistono molti scambi sopratutto grazie alla globalizzazione.

Puo presentarsi su molte forme : di proprietà, di servizi, culturale, economici, finanziari, di persona.

Per volta, alcuni scambi sono illegali, come scambi di immigrati clandestini scambi di droga.

Ma questi scambi sono cambiati molto nella sociétà italiana.

Ecco perché abbiamo scelto di studiare glii spazi di persone e gli spazi d’integrazione intorno dalla nozione d’immigrazione.

Di conseguenza in che misura i vari scambi hanno influenzato gli spazi italiani ? - Prima di tutto, l’immigrazione ha fatto dell’Italia uno spazo di integrazione per gli immigrati.

Infatti,lo posssiamo vedere nel manifesto per uno spettacolo realizzato da ragazzi di seconda generazione che rivendicano la loro differenza.

Questo manifesto è composto di tre parti.

In alto, la foto degli artisti che recitano, nessuno sorride, sembrano sei.

Dietro di loro vediamo un tag.

In centro, c’è una piccola fotografie che rappresenta ogni artista.

In basso, ci sono le informazioni pratiche.

E solo in un seondo tempo vediamo il fondo che rappresenta un quartiere di una città.

Forse, dove sono nati e dove vivono. Qui l’arte si vede come una possibilità di privilegiare l’integrazione, di superare i pregiudizi.

- Nel ventesimo secolo, l’Italia era una terra di partenza verso gli Stati Uniti soprattuto.

Per giustificare questo abbiamo studiato la testimonianza di un Italoamericano.

Infatti, Mario Petri a 37 anni ha deciso di andare in America nella speranza di iniziare una nuova vita.

Per di più, ritroviamo questo fenomeno nella foto di Lewis Hine in cui emigranti italiani arrivano a Ellis Island.

In questa foto, possiamo vedere che i protagonisti sono esauriti, paralizzati dal timore.

Rappresenta una famiglia in arrivo negli Stati Uniti.

Possiamo immaginare che il padre sia già in America e che la sua famiglia sia venuta a trovarli.

E una situazione molto normale a quel periodo.

Il figlio in un certo modo, sostituisce il padre assente.

Il suo sguardo è un miscuglio di paura e di autorità, di reponsabilità.

In realtà è lui che deve proteggere la sua famiglia.

Riusciamo a identificare un ceto sociale, e capiamo allora che loro hanno poco avenire un Italia, ecco perché hanno deciso di andare o di trovare il marito in America.

E la scoperta dell’America per loro.

Inoltre, come Mario Petri, abbiamo visto in un audio che un giovane, Alesandro Pinto, decide di andare negli Stati Uniti.

Questa decisione non è stata una desicione facile perché deve lasciare la sua famiglia.

All’inizio era molto difficile comunicare con la gente li ma secondo lui era una buona esperienza.

Infatti, lui suggerisce ai giovani di viaggiare, non perché in Italia si sta male ma perché andare all’estero è un’esperienza che forma a tanti punti di vista.

Tuttavia, l’Italia non è solo una terra di partenza, è anche una terra d’accoglienza come si vede sulla la fotografia che rappresenta immigranti clandestini in arrivo a Lampedusa.

Questa fotografia rappresenta l’evoluzione dei flussi migratori legati strettamente alla storia economica e sociale dell’Italia.

Oggi l’Italia e diventata un paese ricco e quindi attrae i più poveri o i popoli oppressi politicamente.

Per di più, la scoperta di un barcone di clandestini nel film Terra ferma di Emmanuele Crialese illustra anche che l’Italia è una terra d’accoglienza. Infatti, il più giovane avvista un barcone di clandestini dunque da subito l’allarme.

Il più vecchio telefona alla capitaneria per chiedere che cosa deve fare.

Non devono avvicinarsi al barcone ma devono tenerli d’occhio su ordine della capitaneria.

L’uomo più anziano decide di rifiutare l’ordine.

Secondo la legge del mare, non si puo lasciare un uomo in pericolo.

Decide quindi di andare contro la legge dello stato.

Esiste una solidarietà tra la populazione e clandestini perché è stato un popolo di emigrati nel passato.

Quindi conosce le difficoltà che incontrano persone che arrivano in un nuovo paese, difficoltà per integrarsi.

Per concludere, abbiamo visto che l’Italia è una Terra di partenza ma non solo , è anche una terra d’accoglienza. Questi fenomeni hanno cambiato gli spazi, soprattuto l’integrazione che è molto difficile oggi per gli immigranti.

SPAZI E SCAMBI. »